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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 18:55 
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Nome: Giovanni Fiorillo
Iscritto il: martedì 29 settembre 2015, 8:28
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Località: Roma
umbriele ha scritto:
GiovanniFiorillo ha scritto:
Ma, grazie a Giovanni, ho una possibilità in più nel caso Level sparisse, nel caso se ne lavasse le mani, nel caso ci volesse un anno per sistemarle.


Questo anche è verissimo. Anche io ringrazio Giovanni, ma sperando che per adesso la Level non scompaia, se mi dovessi trovare dalla parte degli sfortunati, la restituirei senza tentare nulla. Poi se non si dovesse risolvere con la restituzione o la riparazione da parte loro, ci metterei le mani guardando le foto del lavoro di Giovanni. Poi però per me la Level non esisterebbe più (e ci sono già andato vicino)

Luca


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Credo sparirebbero da soli...ma non ci credo!!!
Mica vendono bruscolini!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 19:28 
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Iscritto il: mercoledì 8 marzo 2006, 9:28
Messaggi: 1036
Località: Genova
A quanto pare non si è capito, così mi diverto anch'io :D

Siamo onesti, è vero che ho scritto "il lavoro non dovete farlo voi"? Questa frase parla chiaro o sono io che non so scrivere! Proseguo, l'ho fatto con i miei rischi etc etc solo per capire quale era il motivo o la causa l'eccessivo calore del motore e il telaio/cassa; trovato l'arcano, pappa pronta per Level, verificheranno loro tutta la vericità del caso.

Non ho obbligato nessuno a farlo, ma se andiamo a vedere le vostre risposte.... "io ho speso 200€ e non ci penso nemmeno metterci le mani.... io non sono capace" etc. etc.

Morale: alla fine il lavoro risulta che l'ho fatto solo io, c'è qualcuno che ha messo la gomma termo conduttiva? Ha fatto per caso anche i due fori sul motore? Non mi risulta!

Forse risulta che al max due utenti hanno pulito i carrelli. Ma secondo voi, aver pulito i carrelli, decade la garanzia? :shock: Scusate, stiamo parlando di pulizia, non di modifica, quindi non capisco, per favore, illuminatemi! Spiegatemi!

Per cui, state pure tranquilli, che su 100 solo 1 ha provato e questo 1 è insignificante, per cui Level si deve far carico del problema e via dicendo.

Se parliamo di Garanzia, decade anche quando apro la cassa per mettere il decoder? Cosa succede che per togliere il tappo (duro) mi si stacca una saldature sul connettore maschio e la loco poi non va più? :shock:

Saluti

Mureddu Giovanni


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 20:14 
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Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2008, 8:51
Messaggi: 825
Località: Agrigento
marco_58 ha scritto:
... ma allora non si è ancora capito, lo dico a chiare lettere

Tutta sta pappardella per mettere sul chi vive il produttore.
Non deve assolutamente passare il messaggio che i modellisti che si arrangiano sono i suoi migliori clienti.
Il modellista è non soggetto che beve e mangia di tutto perchè ha fame da decenni.

Ma se i modellisti così vogliono, e così sia ...
Siamo in democrazia (non inteso politicamente) il suicidio è biasimevole, ma non impedibile.


Ah quindi secondo te, Level entra sul forum, vede che un utente ha trovato un (probababile) metodo risolutivo e dice "a posto, i fermodellisti italiani hanno trovato la soluzione. Quindi io sono a posto. Posso anche ignorare la problematica"
Te la dico alla Totò: "MA MI FACCI IL PIACERE!!!!"
A me pare solo un tentativo di arrampicarti sugli specchi. Ma sò anche che continuerai imperterrito a farlo.
Se non ci fosse da piangere, verrebbe da ridere.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 20:33 
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Iscritto il: giovedì 24 gennaio 2008, 18:40
Messaggi: 2135
Località: piemonte
Ho fatto la mia bella vacanza, le solite grigliate, anche l’analisi del colesterolo, anche una programmata visita dal cardiologo, le chiacchiere con gli amici all’ora dell’aperitivo etc.
Mi avanza una settimana di ferie, e per non annoiarmi, avendo già lucidato l’argenteria che poi non ho più usato dopo Pasqua, ho anche eliminato una fastidiosa perdita d’olio del compressore volumetrico della mia Bugatti T 35 rifacendo a mano tutte le guarnizioni e adesso la cosa sembra essere a posto.
Rimane una leggera vibrazione della leva del cambio in 3^ marcia, ma non ne sono mai venuto a capo.
Avanzando ancora qualche giorno mi son deciso a mettere mano alla Br 54 di Brawa, acquistata nuova per un tozzo di pane in un negozio tedesco, tramite Ebay.
L’idea è quella di trasformarla in Gr 603, e soprattutto di eliminare il pattino del sistema Marklin, convertendola al sistema a due rotaie in cc. Il telaio di macchina e tender, oltre alle ruote è ovviamente in rosso tedesco e per intervenire degnamente con l’aerografo la conseguenza logica è stata quella di smontare completamente la macchina.
Il lettore che sin qui ha avuto la compiacenza di leggermi si domanderà cosa centri tutto questo con la ‘’povera’’ 626 oggetto di tanta attenzione qui sul Forum, ma se avrà la pazienza di seguirmi fino alla fine di queste note gli apparirà chiaro, o almeno spero, quanto vado ad esporre qui di seguito.
La locomotiva è completamente assemblata con delle viti, tutte a passo M2, alcune con la testa cilindrica ed altre con la testa conica, e tutte di identica lunghezza, tranne quelle che uniscono i telai alle sovrastrutture, più lunghe e facilmente identificabili.
Pochissimi i pezzi inevitabilmente incollati, con una piccolissima quantità di adesivo e la rimozione dei particolari anche più minuti, va chiarito che non ci sono aggiuntivi da montare ad eccezione dei ganci realistici, non crea alcun patema d’animo.
Tolta la caldaia, la prima, piacevolissima, sorpresa. Il motore è un Maxon di fabbricazione elvetica completamente racchiuso nella sua brava cassa metallica, direi a tenuta stagna (ma non mi sono azzardato a fare la prova).
Il volano in ottone di piccole dimensioni presenta una fresatura per ospitare l’albero, molto corto, che reca un doppio giunto cardanico a sua volta solidale con la vite senza fine essa pure in ottone.
La vite senza fine ruota su di un doppio supporto in bronzo che comprende anche i rasamenti in teflon che consentono alla vite stessa un gioco longitudinale dell’ordine dei cinque centesimi e supportano il carico assiale della vite stessa, a trazione o a repulsione, svincolando l’asse del motore da qualsiasi sollecitazione dovuta al moto della macchina.
Il castello degli ingranaggi (che è in metallo pressofuso e fa parte del corpo del telaio) reca i fori per i perni di rotazione degli ingranaggi di rinvio e riduzione, in plastica; detti perni sono in acciaio rettificato.
L’ingranaggio calettato sulle ruote motrici è in ottone e non avrà mai problemi di crettatura per fatica, come accade invece ai cugini in plastica. L’intera catena cinematica è lubrificata con parsimonia con olio tipo singer. Nessuna traccia di grasso.
Alimentando il motore a circa 6 volts, questo ruota in maniera silenziosissima, tanto che occorre osservare il volano per capire se è in moto.
Una volta disalimentato, con la complicità del volano di inerzia, ruota ancora per oltre dieci secondi prima di fermarsi.
Facendo funzionare la macchina sul banco a rulli, dopo mezz’ora di funzionamento a sei volts il motore rimane a temperatura ambiente, non un grado più caldo del banco a rulli stesso.
Dei tre assi motori, tutti dotati di boccole di rotolamento in bronzo, il primo è strettamente vincolato, il secondo è molleggiato in senso verticale con due molle che insistono sull’asse e ha una buona escursione trasversale, infine il terzo, pure vincolato é motore e dotato di anelli di aderenza.
Io sono un progettista, anche se non mi occupo specificatamente di meccanica, ma devo riconoscere che la progettazione di questa locomotiva è stata curata al massimo, con timoni di allontanamento anteriore e posteriore e pure tra macchina e tender.
Il timone centrale racchiude all’interno tutti i cablaggi tra le due unità, senza lasciare alcunché in vista.
Per inciso ricordo che anche le celebratissime Os.kar presentano lo stesso sistema di accoppiamento locomotiva tender delle Rivarossi di 50 anni addietro…
La realizzazione è impeccabile, molto raffinata e consente di smontare e rimontare la locomotiva un numero infinito di volte con l’ausilio di un solo cacciavite a stella e delle pinzette, se del caso.
Vorrei poter dire lo stesso di alcune macchine in ottone da 1800 euro.
La distinta dei ricambi, con i relativi disegni, è di sei pagine e questi sono tutti normalmente disponibili…
Ergo, alle volte si giudica un modello dal prezzo, ma a ben guardare ci sarebbero altri fattori da tenere in considerazione, e tra questi pongo al primo posto l’affidabilità e l’assistenza post vendita, ma questa è la mia opinione personale.
E non ho mai avuto notizia di un motore Marklin o Fleischmann che vada arrosto.
Da tutto quello che sin qui è stato scritto, deduco che a fronte di una grande cura nella realizzazione della parte estetica, sulla parte meccanica si è preferito delegare al general contractor, senza condurre un’accurata verifica post produzione.
Ormai, nel bene e nel male, le Aziende produttrici non esistono più, operano solo Editors, per cui, e sarei lieto di essere smentito, nessuno sarà in grado di riparare i Vostri locomotori per il semplice fatto che l’attività è solo commerciale, ed eventualmente (occasionalmente) progettuale, nessun laboratorio, nessun magazzino ricambi.
Al massimo i prodotti difettosi potrebbero essere integralmente sostituiti, in un lasso di tempo che mi appare, tuttavia, piuttosto lungo.
Spero di non infastidire nessuno e auguro a tutti un buon divertimento, a prescindere dai contesti.
Da ultimo il mio personale plauso all’opera di Giovanni Mureddu, che non solo ha voluto capire, ma che ha reso partecipi tutti dei propri risultati.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 21:13 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 1:23
Messaggi: 379
g.mureddu ha scritto:
Ma secondo voi, aver pulito i carrelli, decade la garanzia? :shock: Scusate, stiamo parlando di pulizia, non di modifica, quindi non capisco, per favore, illuminatemi! Spiegatemi


Ti volevo rispondere già prima di questa domanda, ma poi non avevo tempo.
Garanzia commerciale non c'è, quindi qua decade un bel niente.
Quella legale, del venditore è ecc ecc la pappardella già detta. In pratica, nel tuo caso, è per 6+2 mesi è il venditore che deve dimostrare che NON era difettosa alla vendita/consegna. Ovviamente, pur sapendo la legge, il venditore può dire che l'hai guastata tu, e per risposta te puoi andare per vie legali, ma sarà sempre lui a dover trovare un perito che lo certifica. E se si guasta il pcb o il motore dubito che un perito possa dire che era sicuramente sana e l'hai guastata tu. Potrà sempre dire che non può escludere che l'hai guastata tu, ovvero guasta alla consegna e guastata da te entrambe possibili!
Per i rimanenti mesi, invece, il venditore può dire sia che l'hai guastata tu ma anche che era sana alla consegna, ed in entrambi i casi spetta te dimostrare che non è vero ma era guasta alla consegna. E trovare un perito che possa certificare ciò è impossibile.

Prendiamo il lavoro più invasivo.
Premesso che se, e notare il se, il produttore del motore fornisce garanzia a LE per il suo motore, col tuo lavoro è andata a ramengo, e quindi LE può rifiutarla, facciamo a Marco, che è esperto di motori, una domanda.
Se ti chiamano a periziare il motore di Giovanni puoi sostenere che era sicuramente sano alla consegna e si è guastato solo ed esclusivamente per l'uso o per il suo intervento?


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 21:42 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2012, 23:25
Messaggi: 697
Località: lecco
g.mureddu ha scritto:
A quanto pare non si è capito, così mi diverto anch'io :D

Siamo onesti, è vero che ho scritto "il lavoro non dovete farlo voi"? Questa frase parla chiaro o sono io che non so scrivere! Proseguo, l'ho fatto con i miei rischi etc etc solo per capire quale era il motivo o la causa l'eccessivo calore del motore e il telaio/cassa; trovato l'arcano, pappa pronta per Level, verificheranno loro tutta la vericità del caso.

Non ho obbligato nessuno a farlo, ma se andiamo a vedere le vostre risposte.... "io ho speso 200€ e non ci penso nemmeno metterci le mani.... io non sono capace" etc. etc.

Morale: alla fine il lavoro risulta che l'ho fatto solo io, c'è qualcuno che ha messo la gomma termo conduttiva? Ha fatto per caso anche i due fori sul motore? Non mi risulta!

Forse risulta che al max due utenti hanno pulito i carrelli. Ma secondo voi, aver pulito i carrelli, decade la garanzia? :shock: Scusate, stiamo parlando di pulizia, non di modifica, quindi non capisco, per favore, illuminatemi! Spiegatemi!

Per cui, state pure tranquilli, che su 100 solo 1 ha provato e questo 1 è insignificante, per cui Level si deve far carico del problema e via dicendo.

Se parliamo di Garanzia, decade anche quando apro la cassa per mettere il decoder? Cosa succede che per togliere il tappo (duro) mi si stacca una saldature sul connettore maschio e la loco poi non va più? :shock:

Saluti

Mureddu Giovanni


Forse risulta che al max due utenti hanno pulito i carrelli.

infatti:
Su esperienza ( Ale 883 GT,ETR 450 Prototipo,E.656ACME,e altri modelli compresa la LE E.626.089 ) Luca da Morbegno e il sottoscritto senza guardare la garanzia dalla quale ce ne siamo fregati totalmente,questo dovuto alle nostre ben amate case produttrici che purtroppo adottano una politica di vendita del modello che secondo il mio punto di vista non proprio ( non voglio andare giu' pesante ) diciamo giusta per l'acquirente dei ben amati modelli ferroviari, oppure rimandarlo al venditore e poi chissa' quando poteva rientrare in servizio per un nostro divertimento a casa nostra ( leggi plastico ) e qui esco un po' dal tema ;abbiamo sistemato,ingranaggi,luci,prese di corrente,agganci delle vetture ETR,RAe Gottardo,Locomotive varie,mezzi che erano in garanzia e da poco acquistati,ma non davano la soddisfazione reale del mezzo.
Il sottoscritto non si lamenta per la LE e.626-089,mi lamento per la produzione troppo reale a discapito del funzionamento del mezzo acquistato.Con questo non sono contrario a una perfetta e reale riproduzione del modello ma preferisco una sabbiera in meno o captatori mancanti ecc,ecc ma un modello ( costoso ) che almeno quando fa il servizio modellisticamente funzioni senza troppi problemi tecnici (motori,assi che sfregano,carrelli che sfregano,maniccorrenti o altro che si perdono ecc,ecc )
Tutto questo:
ovviamente parere esclusivamente personale

Mi fa ricordare quando lavoravo e quando consegnavano dalla GR di Bologna il 301 o il 302 o il 303, appena revisionato,i tecnici dell'officina DL Milano Ce dovevano quasi rismontarlo per eventuali riparazioni o eventuale messa a punto del treno.
Percio' mi chiedo e chiedo alle nostre beneamate ditte costruttrici di modelli ferroviari se per caso ora succedera' questo a noi modellisti o plasticisti nel prossimo futuro quando si spendono soldini per un nuovo modello ?


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 22:00 
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Iscritto il: mercoledì 12 ottobre 2016, 10:50
Messaggi: 970
Nel mio piccolo:
1) Grazie Giovanni per il tuo gran lavoro e per averlo condiviso con noi, sapendo che questo avrebbe purtroppo creato qualche chiacchera di troppo. Chapeau. I tuoi interventi creano il valore a posti come questo.
2) Grazie nuovamente Giovanni, sinceramente. Ti chiedo cortesemente di ripenare la tua decisione, di lasciare i tuoi preziosi interventi.
3) L'intervento di Giovanni, risolutivo o non, non implica che tutti lo si debba seguire e quindi considerare risolto il problema. E neppure che questa sia l'unica via per la risoluzione del problema. L'analisi e la soluzione del problema è a carico di Level. Se poi coincide con quanto trovato da Giovanni, caro Giovanni, ben fatto! Nel silenzio assordante di Level, tu hai lavorato per la comunità.
4) L'intervento di Giovanni non assolve Level. Neppure per in attimo. Offre, e questo è il passaggio piu' difficile, una opportunità per saperne di più ed eventualmente, per chi se la sentisse, per chi non vuole aspettare, o semplicemente per chi è piu' pragmatico (che per me vuol dire riporre non troppa fiducia in chi il problema lo dovrebbe risolvere...) di poter operare.
5) e se mi permettete, una piccolo nota personale: trovo molto irritante certa difesa ad oltranza, a volte partigiana (basta ricordare come ci si è comporati con altri marchi...) di chi ha fatto un prodotto che non ha quelle caratteristiche di qualità MINIME che dovrebbe avere.
Qui non stiamo parlano di un particolare 0,001 mm più basso o più alto di un altro, qui stiamo parlando di oggetti da 199 euro (prezzo consigliato) che SI ROMPONO IRRIMEDIABILMENTE. Qualunque sia la ragione.

Non conosco Giovanni, mai avuto a che fare con lui. Ma, seguendo un mio progetto di digitalizzazione e revamping di una D445 Lima motore G pensato da solo e che volevo condividere sul forum, capisco le difficoltà ed il tempo richiesto per scrivere interventi come quelli suoi. Io ho lasciato perdere. Lui no. E tributo rispetto per questo.

Come sempre, IMHO

Giuseppe


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 22:42 
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Iscritto il: mercoledì 8 marzo 2006, 9:28
Messaggi: 1036
Località: Genova
Grazie mille Giuseppe!! Veramente troppo buono!!

Buona serata

Mureddu Giovanni


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 23:10 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
alexcap79 ha scritto:
...
Ah quindi secondo te, Level entra sul forum, vede che un utente ha trovato un (probababile) metodo risolutivo e dice "a posto, i fermodellisti italiani hanno trovato la soluzione. Quindi io sono a posto. Posso anche ignorare la problematica"
Te la dico alla Totò: "MA MI FACCI IL PIACERE!!!!"
A me pare solo un tentativo di arrampicarti sugli specchi. Ma sò anche che continuerai imperterrito a farlo.
Se non ci fosse da piangere, verrebbe da ridere.


Direi proprio che non sei mai stato commerciante ...
Anche quelli più "simpatici", non possono prescindere dal mestiere che fanno.


lucab ha scritto:
...
facciamo a Marco, che è esperto di motori, una domanda.
Se ti chiamano a periziare il motore di Giovanni puoi sostenere che era sicuramente sano alla consegna e si è guastato solo ed esclusivamente per l'uso o per il suo intervento?


Ni!
Ma devo aprirlo e verificarrne i componenti interni.
Il ni si riferisce al fatto che i danni da scottatura da causa esterna, spesso si confondono con quelli originati da cattiva costruzione.
Il riferimento è sempre a motori di questo tipo, e non ha quelli per usi diversi.
Anche se il motore risulta sano il rischio di non poterlo più rimontare è al 50%: potrebbe servive un attrezzo specifico.
Avvertito Giovanni delle procedurte e dei rischi, egli mi autorizza.
Ora passiamo al lavoro.
Da qui in avanti che Giovanni sia presente o meno non ha importanza.
Come opero?
Come smonto o seziono il motore?
Ve lo spiego, così poi li distruggete voi o evito e mi credete?
Va da se che niente immagini: non ho motori miei con simili fattezze da distruggere.

Se mi confermate, alla prossima puntata procedo con i dettagli, ma poi non lamentatevi che è roba da Nasa (giusto per, se la Nasa usasse cose complicate come i decoder nello spazio non ci vanno). Vi dovrete sorbire anche un minimo di teoria frivola sui motori: eviterò le formule, oppure leggete quanto in qualche post fa.
Ora riassumo così:
1- controllo che il rotore a mano giri normalmente
2- apro il motore
3- controllo che il rotore sia fisicamente sano
4- controllo che gli avvogimenti siano sani
5- controllo che il portaspazzole sia sano e al loro posto correttamente
6- controllo le spazzole
7- controllo il collettore
8- controllo che i magneti siano in posizione corretta
9- provo il rotore sull'apposita apparecchiatura, se la ho.
Se i segni di scottatura sono evidenti, cioè parti rosse e scure, o tutte scure può signifcare più cose: quando passeremo ai dettagli, ma forse dovrei averlo già scritto.
Intanto va detto che fino a 90-100°C il motore non dovrebbe distruggersi.
Se è bruciato significa che c'è stato un principio d'incendio, cioè temperaturta salita improvvisamente oltre la resistenza dei materiali (tipicamente minimo 120 °C).
Se fisicamente è tutto a posto, il riscontro di Giovanni è vero al 50% (ormai ha pulito), così come è vero al 50% che può essere stato usato o alimentato in modo errato.

Alla prossima se volete, che non sarà prima di lunedì.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: venerdì 25 agosto 2017, 23:21 
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Iscritto il: domenica 21 marzo 2010, 9:09
Messaggi: 853
Località: ROMA
Ciao Capolinea,
certo le locomotive BRAWA sono molto attraenfi, però ti faccio presente quanto segue:

BR 06 carenata. Carrozzeria corrotta dal cancro della zama (mandata in ditta e ritornata a casa con nouva carrozzeria, gratis).
BR 14 in versione K.P.E.V. s9. Durante la marcia espulsi i perni di manovella (perché non avvitati, ma infilati) : macchina rovinata per sempre.
BR 65 idem come sopra.

Conclusione. Non ho più comprato vaporiere BRAWA.

Cari saluti.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: sabato 26 agosto 2017, 9:00 
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Iscritto il: martedì 15 agosto 2006, 12:09
Messaggi: 3174
Non ho fatto la mia bella vacanza, al momento non ho nessuna visita programmata mentre le chiacchiere con gli amici all’ora dell’aperitivo non mancano mai.
Mi avanza però, mentre sto traslocando, qualche ora libera ma non sono ancora arrivato all'argenteria: per non fondere il motore ho rabboccato l'olio alla mia Fiat Idea: rimane una leggera vibrazione durante la marcia, ma, avendo la macchina 250000 km non mi interessa venirne a capo.
Avanzando ancora qualche soldino mi ero deciso a comprare la Sybic di Roco e tenerla così come è perchè mi piace.
Il lettore che sin qui ha avuto la compiacenza di leggermi si domanderà cosa centri tutto questo con la ‘’povera’’ 626 oggetto di tanta attenzione qui sul Forum, ma se avrà la pazienza di seguirmi fino alla fine di queste note gli apparirà chiaro, o almeno spero, quanto vado ad esporre qui di seguito.
Non sono un esperto di meccanica, elettronica o addirittura di diritto civile per cui non mi pongo il problema di come la locomotiva è assemblata anche perchè, stranamente, visto il periodo vacanziero, il modello non è attualmente disponibile e quindi non ho potuto visionarlo.
Mi è stato spiegato che purtroppo la locomotiva presenta un vistoso difetto di assemblaggio per cui la cassa non si incastra sul telaio: nulla che non si può tranquillamente sistemare anche senza sezionare completamente la macchina ma, e qui sta la differenza, Roco, in pieno agosto, periodo di ferie, decide di richiamare tutte le macchine per risolvere il problema.
Ergo, alle volte si giudica un modello dal prezzo, ma a ben guardare ci sarebbero altri fattori da tenere in considerazione, e tra questi pongo al primo posto l’assistenza post vendita e la serietà della ditta, ma questa è la mia opinione personale.
Mi scuso ovviamente con capolinea per avergli "rubato" l'idea è altrettanto ovviamente faccio anche pubblicamente, dopo quelli privati, i miei omaggi al lavoro di Giovanni.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: sabato 26 agosto 2017, 9:00 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
Messaggi: 6773
Località: Regione FVG
SUD_EXPRESS26 ha scritto:
Ciao Capolinea,
certo le locomotive BRAWA sono molto attraenfi, però ti faccio presente quanto segue:

BR 06 carenata. Carrozzeria corrotta dal cancro della zama (mandata in ditta e ritornata a casa con nouva carrozzeria, gratis).
BR 14 in versione K.P.E.V. s9. Durante la marcia espulsi i perni di manovella (perché non avvitati, ma infilati) : macchina rovinata per sempre.
BR 65 idem come sopra.

Conclusione. Non ho più comprato vaporiere BRAWA.

Cari saluti.

Vado un po OT per rispondere a questi casi (non rari... :? ): non si riesce a procurarsi come ricambi perni di manovella di altre marche che impanino nelle ruote citate?


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: sabato 26 agosto 2017, 10:42 
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Iscritto il: domenica 21 marzo 2010, 9:09
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Località: ROMA
Caro Snajper,
Forse avrei potuto se lo avessi saputo in anticipo, ma una volta avvenuto il danno, la macchina continuando a muoversi, si sono verificati danni irreparabili per cui ho lasciato perdere.

Ciao.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: sabato 26 agosto 2017, 10:57 
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Iscritto il: domenica 21 marzo 2010, 9:09
Messaggi: 853
Località: ROMA
Cario Dario,
Mi scuso per l'OT.
Ho comprato la BB 26000 di Roco. Il difetto cui ti riferisci consiste nella facilità con la quale la cassa si toglie dal telaio. Il difetto é cosi leggero che io, pur avendo aperto la macchina, non me ne sono accorto.
L'unico difetto riscontrato é di natura estetica e riguarda la banda arancione che é leggermente ( mm 1) piu larga del dovuto.
Il funzionamento é ottimale.
Naturalmente nella versione Fret sono scomparsi sia il difetto estetico che quello del legame cassa/chassis.

Cordiali saluti.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: sabato 26 agosto 2017, 13:23 
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Nome: Santino Toscano
Iscritto il: martedì 7 febbraio 2017, 6:04
Messaggi: 1950
Località: Monza
Silver ha scritto:
Colpito da psicosi 626 , oggi ho voluto provare definitivamente le condizioni del mio modello .
Per la seconda volta e questa invece che su banco prova su un ovale che ho allestito appositamente , dei binari roco geoline con trasformatore roco.
La macchina l'ho lasciata circolare per più di mezzora avanti e indietro ..ogni tanto la fermavo per controllare la temperatura ..ma niente fresca come una rosa ..
Anzi mi sono accorto che più andava piu acquistava velocità e fluidità per poi stabilizzarsi..

In genere non non faccio circolare i miei modelli perchè non ho plastico
Ha circolato anche con tre carri rivarossi per altri 15 minuti...
Nulla sempre fresca come una rosa ... Fresca fresca no .. diciamo nella norma.

Ora con certezza posso dire che la mia non ha problemi ?Bho!

Invito tutti gli scatolari e vetrinisti come me a fare questa operazione , perchè non è bello avere in vetrina una macchina che prende fuoco.

Saluti
Contenti.
Dario


Eseguito il medesimo test di Silver/Dario approntando all'uopo un ovale di binari Roco Line e riesumando un vecchio trasformatore Lima 12V.
Ho fatto muovere la mia E626.075 per 10' in un senso a mezza velocità (6V) e 10' nell'altro senso sempre a mezza velocità.
Dopo 20 minuti non ho rilevato al tatto alcuna variazione di temperatura
A questo punto ulteriore test di 5' a tutta potenza del trasformatore sia in un senso che nell'altro.
Anche in questo caso temperature nella norma e per il resto nulla da aggiungere a quanto già stato detto (almeno per quelle funzionanti) ovvero minimo eccezionale, velocita costante, nessun serpeggio dei carrelli anteriori in entrambi i sensi di marcia.

Personalmente mi ritengo soddisfatto per il momento, ma ciò non toglie che se Level decidesse in un richiamo totale del macchine non ne approfitterei se non altro per una controllata.
A tal proposito approfitterei del sito che ci ospita per dare un idea ai tecnici Level ovvero perche non approfittare di NOVEGRO (oramai alle porte) per offrire ai propri acquirenti un test della loco e/o l'eventuale ritiro dei modelli problematici?
I plastici su cui provare i modelli non mancherebbero di certo e soprattutto credo che LEVEL (se animata da buone intenzioni verso i propri clienti) non avrebbe nulla da nascondere su quanti modelli ritirerà o magari potrà sistemare in tale occasione.

PS: avendo l'ovale montato perchè non approfittarne? pertanto ho fatto sgranchire le ruote (tre giri in entrambi i sensi) ad alcuni dei miei rotabili come ad esempio:
ROCO: E626, E646.005, E636.284 Camilla, E636.080
LIMA: E444R, E656,
OSKAR: D341
e considerando che nessuna aveva mai mosso un mt. su binari miei sono tutte partite al primo giro di chiave :lol: :lol:

PS2: L'ovale è ancora montato magari stasera faccio muovere qualche altra Loco
Ciao
Santino


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