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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2017, 19:39 
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Iscritto il: mercoledì 18 dicembre 2013, 12:11
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Non sono convinto del discorso della vernice dei carrelli. Da quello che ho capito una tesi dice che la vernice provoca attrito staccandosi e impastandosi con il grasso a causa del calore, ma se non c'è inizialmente il calore che la stacca non diventa un paradosso? Per me è solo una conseguenza non la causa.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2017, 19:50 
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Iscritto il: martedì 21 dicembre 2010, 10:01
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Località: Sarzana (SP)
Ma un bel pó di post fa, qualcuno non aveva provato
ad alimentare il motore senza carico dicendo che
non sembrava scaldare?
Dopo 115 pagine ho un pó perso l'orientamento.

Massimo.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2017, 19:52 
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Nome: Lippo Lippi
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Scusate ma a questo punto non capisco.
Io ho provato le mie due, più una terza, tutte e tre analogiche, per circa mezz'oretta su circuito piano.
Il risultato è che alla fine sono risultate leggermente tiepide sulla cassa, al tatto.

Io non le ho aperte nè ho fatto modifiche di sorta, ma mi chiedo quindi, fermo restando che più ci così non le sforzerò...devo ritenermi fortunato o non le ho messe alla prova a sufficienza?


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2017, 20:09 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 5056
umbriele ha scritto:
Non sono convinto del discorso della vernice dei carrelli. Da quello che ho capito una tesi dice che la vernice provoca attrito staccandosi e impastandosi con il grasso a causa del calore, ma se non c'è inizialmente il calore che la stacca non diventa un paradosso? Per me è solo una conseguenza non la causa.


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Non hai colto il punto: all'interno non dovrebbe esserci vernice altrimenti gli spessori di progetto vanno a pallino e si creano attriti non previsti (pignoni sui loro assi per esempio ... a meno che non sia stato previsto da disegno)... certo ci può essere anche altro ...


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2017, 20:14 
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Iscritto il: mercoledì 18 dicembre 2013, 12:11
Messaggi: 2702
Da quello che ho letto nel primo post di Giovanni, il grasso era nero a causa della vernice mischiata in esso, ho capito male? Se invece il problema è dato dallo spessore della vernice sui perni, allora ok potrebbe essere la causa primaria (ma non c'è nessuna tolleranza?? Quanto puó essere spessa la vernice ?)


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2017, 20:21 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:04
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evil_weevil ha scritto:
(...) devo ritenermi fortunato o non le ho messe alla prova a sufficienza?
La fortuna serve sempre... comunque e secondo me, è un problema di lavorazione "cinese", qualcuno ha lavorato bene, qualcuno no.

aleatori saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2017, 20:26 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
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Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
E', comunque, un problema di controllo qualita', che terzisti cinesi o meno, e' sempre a carico del committente.
Saluti qualitativi
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2017, 20:28 
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Iscritto il: martedì 21 dicembre 2010, 10:01
Messaggi: 976
Località: Sarzana (SP)
Come ho giá detto altrove, se il problema é
l'impastarsi della vernice nella meccanica,
é assolutamente possibile che ci siano carrelli
verniciati correttamente a altri no.
Comunque, per chi ne ha voglia, basterebbe
verificare se quelli che non hanno problemi
non hanno verniciatura interna e invece in
tutti quelli che ce li hanno essa é presente.
Resta la ragionevole obiezione di quelli che
non hanno problemi circa il fatto di andare
a smontare una cosa che funziona.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2017, 20:34 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 5056
bigboy60 ha scritto:
E', comunque, un problema di controllo qualita', che terzisti cinesi o meno, e' sempre a carico del committente.
Saluti qualitativi
Stefano.


Nel senso che il committente la paga all'interno della fornitura ... ma l'attività viene fatta dall'assemblatore cinese (o da terze parti però sempre in loco) altrimenti come si potrebbero correggere i problemi man mano?

Ti immagini rimandare avanti e indietro i pezzi fallati dalla cina?


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2017, 20:41 
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Iscritto il: giovedì 8 settembre 2011, 16:07
Messaggi: 564
Località: Nizza - Francia
Ciao a tutti. Riporto l'esperienza fatta con la 626 di un amico e credo che come diceva qualcuno diversi post fa, la causa prima del surriscaldamento possa essere insita nel motore.

Abbiamo confrontato la mia 626, che non scalda, con un'altra 626 che scalda, proprio per comprendere se in effetti potevano sussistere problemi alla meccanica. Tutti i test sono stati eseguiti con macchine in analogico.

Il punto è che a parità di tensione, circa 12V, quella "buona" assorbe circa 150/170mA mentre quella "non buona" arrivava anche a 330mA. Il punto sta nella velocità con cui i due locomotori si muovono che era la medesima.

Una mia ipotesi, ma di motori non me ne intendo molto, è che qualora ci fosse un impedimento meccanico a pari tensione il locomotore con l'impedimento dovrebbe procedere a velocità più bassa. Il problema è che ciò non accade poiché il 626 che scalda procede alla stessa velocità di quello "buono" a parità di tensione. Sembrerebbe che la resistenza "vista" dall'alimentatore sulla 626 "non buona" sia relativamente più bassa.

Da questo ne ho dedotto, e spero in una conferma da parte di chi ne sa più di me, che qualcosa nel motore non sembrerebbe funzionare a dovere.

Grazie.

Saluti
Luciano


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2017, 21:01 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9205
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Zampa di Lepre ha scritto:
bigboy60 ha scritto:
E', comunque, un problema di controllo qualita', che terzisti cinesi o meno, e' sempre a carico del committente.
Saluti qualitativi
Stefano.


Nel senso che il committente la paga all'interno della fornitura ... ma l'attività viene fatta dall'assemblatore cinese (o da terze parti però sempre in loco) altrimenti come si potrebbero correggere i problemi man mano?

Ti immagini rimandare avanti e indietro i pezzi fallati dalla cina?


Nel senso che, comunque sia effettuato il controllo di qualità ( le modalita' possono essere diverse, concordate tra le due parti), il responsabile finale nei confronti della clientela e' sempre e solo il committente. Se ci sono problemi se la deve vedere poi lui col terzista...
Saluti
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2017, 21:06 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Giusto per ... creare ancora più confusione: se mai ce né fosse bisogno.
Potrebbe anche essere che nel montaggio originale qualcosa sia finito nel posto sbagliato e quindi abbiamo una serie do comportamenti strani su alcune macchine, che una volta aperte e richiuse però funzionano correttamente.
Il diascorso vernice potrebbe essere anche una conseguenza e non la causa: attriti e temperatura.
Il motore, come vi ho già detto funziona in ogni caso in corrente alternata, a crearla ci pensano il collettore a lamelle (quando il rotore gira) e i poli di eccitazione (magneti).
Se l'abbinamento rotore magneti è errato il motore scalda a prescindere che giri più lento o più veloce.
Scaldandosi il motore aumenta la resistenza degli avvolgimenti del rotore e si modifica la resa dei magneti, quindi la temperatura sale in via esponenziale, ma la corrente resta al di sotto del punto d'incendio, e dell'intervento delle protezioni (alimentatore o/e decoder).
In alcuni casi potrebbero manifestarsi anche problemi ai collegamenti tra avvolgimenti e lamelle del collettore, quindi calano velocità e coppia. Ipotizzando che una causa sia questa, ad un certo punto il motore si mette a girare con uno o due poli in meno, se però le spire restano collegate tra di loro, ci troviamo in una sitazione ambigua: una parte dell'avvolgimento funziona da motore, l'altra da generatore; l'energia generata diventa tutta calore.
Altro problema: il portaspazzole è montato all'incontrario o con angolo non corretto; a seconda di come è costruito il motore può essere sfasato di qualche grado. Oppure una sola spazzola è sfasata.
I magneti potrebbero essere diversi uno dall'altro, oppure montati non nella corretta posizione.
Ma per verificare tutto cioò occorre assolutamente avere tutte le carattristiche costruttive del motore, cioè il suo progetto, quindi per verificarlo occorre smontarlo e sezionarlo nel modo giusto e non a caso. (Come gia scritto se volete, non prima di domani sera, ora con la testa devo risolvere un altro problema.)


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2017, 21:07 
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Iscritto il: mercoledì 8 marzo 2006, 9:28
Messaggi: 1036
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umbriele ha scritto:
Da quello che ho letto nel primo post di Giovanni, il grasso era nero a causa della vernice mischiata in esso, ho capito male? Se invece il problema è dato dallo spessore della vernice sui perni, allora ok potrebbe essere la causa primaria (ma non c'è nessuna tolleranza?? Quanto puó essere spessa la vernice ?)


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Abbi pazienza, bisogna leggere bene e tutto. Ok la vernice che si stacca, ma ho scritto che non tutti i carrelli sono pitturati allo stesso modo, quindi dipende dall'operaio quanto e il modo ha spruzzato sulla trasmissione.

Tanto per dire, Gavino aveva postato la sua foto del suo carrello, l'hai visto bene? Il suo, era solo pitturato negli archi dove si inseriscono le boccole delle ruote e dove gira la vite senza fine, ma non sui perni degli ingranaggi, quindi la sua andava meglio perchè non era così frenata come lo era la mia perchè i miei carrelli erano quasi tutti verniciati all'interno della trasmissione!

I problemi sono causali di funzionamento dipendendo dalla casualità della pittura e spessore interna della trasmissione.

In pratica, che il modello, in questo caso la E626, per funzionare bene come tutti i santi modelli che abbiamo, la vernice interna comunque sia NON ci deve essere, come tutte le trasmissioni dei modelli, se ti vuoi fare un'idea, smonta la trasmissione della Roco E636 di 30 anni fa oppure una di oggi, poi sappi dirmi cosa vedi, anche la E645/646 di seconda serie.

Il modello così, con i carrelli verniciati sulla trasmissione, non è conforme all'utilizzo sul plastico, inutile girarci troppo intorno, perchè cambiare il motore pensando solo "difettoso" non risolve il problema della causa, quest'altro si brucia come il primo!

Sabato, ho visto l'altra mia E626 del dep. di Alessandria, sfigato come sono, peggio della prima, testimone il mio amico Ciaccheri! Fatto tutti i lavori della prima, anche questa gira benissimo con un pelo di velocità in più (tolleranze dei motori), stesso decoder e stessa temperatura, ottimo!

Ottimo lavoro e test, bravissimo Daniele!!!

P.S.: chiedo scusa, se ho infranto le immagini prese dal sito di Lineamodel cancellate pure, solo per vedere i carrelli e la trasmissione della Roco, fatevi un'idea!!

Buona serata

Mureddu Giovanni


Allegati:
ROCO HO E645-0441904 SET 6 ingr.jpg
ROCO HO E645-0441904 SET 6 ingr.jpg [ 187.46 KiB | Osservato 2744 volte ]


Ultima modifica di g.mureddu il domenica 27 agosto 2017, 22:17, modificato 4 volte in totale.
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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2017, 21:22 
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Nome: Luigi Cartello
Iscritto il: lunedì 15 agosto 2011, 16:44
Messaggi: 756
Località: Torino
Sulla verniciatura interna dei carrelli

Avendo lavorato per oltre 40 anni presso l'IVECO di Torino, credo di avere qualche idea sul modo in cui avviene la produzione industriale in genere e di come questa si sia evoluta dagli anni 70 a oggi.
Il primo obiettivo di questa evoluzione è stata la riduzione dei costi di produzione. In questa ottica l'evoluzione del controllo qualità è passato tendenzialmente da un collaudo finale di tutti, o di una discreta percentuale, dei prodotti finali ad una serie di controlli "in process" più o meno automatizzati con la logica che se sono rispettate tutte le fasi del processo produttivo il prodotto finale deve per forza essere conforme al progetto.
Il collaudo completo dei prodotti finali oggi avviene solamente in occasioni particolari, ad esempio quando sono impostate delle nuove varianti, e il suo esito positivo è vincolante al prosieguo della produzione.
Questa logica, la cui evoluzione io ho visto di persona nell'ambito della produzione dei veicoli industriali, è utilizzata da tutte le industrie ed è estesa a qualsiasi tipo di produzione.

In quest'ottica, per quanto "sgarrupato" possa essere il costruttore cinese delle E626, la verniciatura dei carter dei carrelli l'ha fatta seguendo un ciclo di lavorazione che prevede l'utilizzo di appositi attrezzi di presa-posizionamento-mascheratura dei particolari da verniciare in modo che la verniciatura avvenga solo sulle parti indicate dal ciclo di lavorazione stesso, che presumibilmente prevede anche l'utilizzo di un dispositivo di posizionamento dei pezzi da verniciare nella cabina di verniciatura.

Se risultano dei modelli con i carter verniciati correttamente solo all'esterno significa che il ciclo di lavorazione è corretto.
La presenza di vernice all'interno dei carter è invece sintomo che qualcosa non ha funzionato nel ciclo produttivo e che la corrispondente anomalia non è stata rilevata dai controlli in process successivi.

Se il ciclo di verniciatura è automatico, potrebbero essere stati verniciati un certo numero di pezzi non posizionati correttamente sull'apposito attrezzo, oppure potrebbero essere "passati" dei pezzi non mascherati correttamente.

In quest'ottica, pur non conoscendo nulla del ciclo di lavorazione e del processo produttivo incriminato, credo si possa ritenere con ragionevole certezza che l'anomalia sia circoscritta ad un lotto ristretto di pezzi e che probabilmente lo spessore della vernice depositata internamente non è costante in tutti i pezzi anomali.

Luigi Cartello


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 Oggetto del messaggio: Re: E 626 LE Models
MessaggioInviato: domenica 27 agosto 2017, 21:38 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6365
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
La verniciatura potrebbe anche essere prevista, ma con i giusti spessori e i giusti trattamenti di asciugatura.
Se invece di vernice fosse smalto, cè bisogno del trattamento di cottura: poi non la togli più. Il trattamento potrebbe prevedere solo la smaltatura completa interna e non quella esterna, in questo caso quella in più è la vernice esterna: si prendano ad esempio i vari componenti dei fuochi della cucina a gas.
Ogni produttore fa le sue scelte.
Capisco che qualcuno dice che costa di più ... si ma secondo lui ... (anche il kevlar costa 50/130 volte più dell'ottone, ma se ci hanno fatto le ruote una ragione c'è).
Senza i dati di progetto, e le procedure di costruzione, le nostre sono solo ipotesi: tutte giuste e tutte errate.
Le uniche certezze che abbiamo sono: fabbricazione deficiataria, motore che scalda.


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