Non so se i materiali sono autolubrificanti ... ma ne dubito... per cui anche in quel punto il grasso serve.
Del resto molti altri modelli di molte marche hanno il grasso nei bicchieri... ma non ci fate caso perché:
- difficilmente le smontate a nuovo
- se lo fate non siete così prevenuti
- in verità ne ho visto sempre
meno e un poco più trasparente.

Io ne toglierei l'80% giusto per evitare che girando in velocità si spanda tutto intorno.

[quote="umbriele"]Inizio un'oretta di test a macchina nuda. È normale tutto questo grasso in questo punto? :




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Effettivamente é un po' troppo ........!!

Questo pomeriggio, io e Giovanni Mureddu abbiamo eseguito una nuova serie di prove col mio E.626.089.

Abbiamo provato la mia macchina col pcb modificato da Giovanni, cioè senza induttanze e condensatore.


In sintesi, la mia macchina ha funzionato:

egregiamente col decoder Lenz Silver Plus con impostazione di fabbrica a 23 kHz - marcia regolare e temperature non preoccupanti

male con due decoder Esu V4.0 di cui uno, il mio, impostato a 20 kHz e forse danneggiato dalle prove precedenti (seguirà verifica), l'altro, nuovo con impostazione di fabbrica a 40 kHz - marcia con rallentamenti anomali e decoder bollente

male con decoder Zimo MX 634D - decoder bollente


Da questo collaudo abbiamo desunto che il motore non va d'accordo coi decoder Esu e Zimo. Considerando che queste due marche non sono assolutamente scadenti e che un Esu e lo Zimo erano NUOVI, il problema è il motore.

Ovviamente non scrivo col vangelo in tasca, ma questo è il risultato del collaudo. Inoltre, Giovanni ha due E.626 LE Models, uno ha il pcb modificato, l'altro deve ancora ricevere la modifica al pcb: entrambi testati coi decoder su menzionati hanno fornito l'identico risultato, solo con il Lenz funzionano bene.

Andrebbe appurato il motivo per cui il decoder Lenz è "miracoloso", ma c'è un dato indiscutibile: una macchina digitalizzata deve funzionare bene con tutti i decoder. Poi, ogni produttore di decoder può avere la propria gamma economica (a me non piacciono per niente gli Esu Basic e gli Esu standard), ma quando installo un Esu V4.0 o uno Zimo (produttore che non ha gamma economica) NON devo avere avere alcun problema. Tutte le mie macchine digitalizzate, prevalentemente con Esu V4.0 ma anche con Lenz e Zimo, non hanno mai avuto tali problemi di compatibilità: solo le Os.kar con motore a tre poli presentavano la marcia a scatti, ma ho eseguito l'autotuning ed il problema è stato risolto.


Per finire, ho avuto oggi notizia da persona attendibile che Level si è mossa per risolvere questa situazione: intanto è un fatto positivo, sui risultati, eh, li vedremo quando possibile.

Una buona notizia,
certo io di pcb non ne capisco niente ma pensare che rimuovendo qualcosa che gli è stato messo ( suppongo con cognizione di causa ovvero aderente ad un progetto) la macchina funzioni senza scaldare, mi lascia perplesso!!!



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Completati altri 30 minuti di test. La mia 075 continua a funzionare perfettamente. In attesa del termometro, la prova senza cassa non ha cambiato la percezione del calore che ho avuto con cassa. Certo toccando i volani con il mignolo si sente che sono non freddi, ma lontanissimi dallo scottare. Oltre 7 ore di funzionamento raggiunto:

Itrain tuttavia non fa andare la macchina mai oltre i 95 kmh, corrispondenti circa allo step 100.

Ho notato peró una cosa. Se con il dito premete verso il basso molto delicatamente il decoder esu mentre la macchina va, sentirete un ronzio nuovo, e la macchina andra' a strattoni. Mi sorge il dubbio che qualche componente del decoder tocchi il pcb! Per sicurezza l'ho provato ad isolare con nastro isolante...premendo con il dito il disturbo non avviene....per chi ha provato lo Zimo: è dotato di guaina isolante o no??



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La differenza, come abbiamo riscontrato, l'ha fatta il decoder, non il pcb. Il pcb modificato ha reso solo più veloce la marcia del locomotore.

In effetti, un tepore è ovvio che va percepito, ben diverso invece ustionarsi le dita

carbonizzati saluti

Ok Carlo, avevo capito che "modificando" il pcb aveva funzionato senza strattoni


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Carlo sei sicuro che alcuni decoder di nuova produzione non escano dalla fabbrica con il controllo del carico, o diavolerie* simili, già abilitati?

Le diavolerie sono per molti, ma non per tutti, e vanno sempre regolate caso per caso.

Il decoder Zimo non è isolato, e non tocca da nessuna parte anche se è doppia faccia.

Mi chiedo ancora una volta, come cavolo si fa oggi, dopo tanti rimproveri sui miei lavori postati di altre ditte, ad utilizzare questo maledetto e cavolo di decoder 21PIN?!!

Porca miseria, è da una vita che non faccio altro a dire di passare alla nuova e collaudatissima tecnologia come il PLUX22!!!!!!!!

Con questo decoder, non esistono componenti passivi/attivi (condensatori e transistor) sul pcb!!!!!

Cosa vuol dire, che oltre ad aver 9 USCITE AMPLIFICATE, basta ad ogni uscita una resistenza in serie al LED, e si hanno tutte le luci/ganci/fumogeni etc. SEPARATE!!!!

Il decoder Zimo, MX 634D, oltre 40€ di costo, ha di suo sia le AUX3 AUX4 (non ricordo se anche AUX 5 E 6) GIA' AMPLIFICATI e non come i Lenz/Esu 21pin che sono solo uscite logiche, richiedono componenti esterni per amplificarle, quindi il Zimo non è compatibile con questo pcb se non si escludono gli amplificatori, implica ovviamente la modifica!!!!

Con il PLUX 22, non esistono COMPATIBILITA' TRA DECODER DI DIVERSE MARCHE su qualsiasi loco!!!!

Non solo, non c'è neanche bisogno di spaccarsi la testa e perdere tempo per capire come modificare le CV per separare le luci etc., con il PLUX hai direttamente tutte le funzioni da F0 a F9, vi sembra poco?!!

Non sarebbe ora di crescere cari produttori?!!!

Questo sistema viene utilizzato dal più economico PIKO, da Roco, Brawa, Trix, mentre HRR, Acme e Level continuano ad utilizzare ancora gli 8PIN e i 21PIN!!!

Più spazio sul pcb e i decoder non toccano nessun altro componente, non esistono disturbi come lo sfarfallio dei del, ronzii, decoder meno ingombranti come il PLUX 12 - 16 , il più grosso il 22.

Morale della favola, l'Esu 4.0 costa 27/30 euro come i Lenz, mentre l'Esu PLUX 22 costa 25€ !!!!! Paradosso, vero? Dovrebbe essere il contrario, mentre i produttori si vanno a complicare la vita con il 21Pin

Scusate lo sfogo!!

Mureddu Giovanni

Come darti torto, hai perfettamente ragione Giovanni!

Qualcun altro è in grado di fare la prova che ho fatto io per capire se è un caso isolato o se ci puo' essere qualche nesso tra i difetti e la troppa vicinanza tra decoder e PCB??


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Francamente non ho verificato questo pomeriggio, però, di solito, sì, escono col controllo di carico abilitato

Ciao Luca, puoi mettere del nastro isolante sul pcb sopra i componenti senza isolare il decoder, fai delle prove. Non hai torto sui ronzii, lo ha fatto anche a me con l'Esu, ho preferito il Lenz che è monofaccia (i componenti) e non mi ha creato nessun problema per ben 6 ore continui di test scaldando anche meno del decoder Esu.

Ciao

Mureddu Giovanni

Con il decoder Zimo Mx634D è possibile settare Aux3 ed Aux4 sia come uscite logiche, sia come uscite amplificate, coprendo in questo modo tutte le casistiche. In particolare, con Cv8=3 il decoder si comporta come se avesse le uscite logiche (quindi valore da inserire per il modello LEVEL), con Cv8=4 con le uscite già amplificate. Il modello Level prevede luci bianche e rosse separate più luci cabina. Il settaggio ottimale delle cv è il seguente:

Luci bianche con F0 in base alla direzione: nessuna cv da modificare.
Luci rosse separate con F1 in base alla direzione (loco singola):CV 35=12; CV 127=1; CV 128=2
Luci cabina con F2 in base alla direzione: CV36=48; CV129=1; CV130=2.

Per quanto riguarda gli attriti, un aspetto che ho notato su un modello un po' piu' ruvido degli altri e che forse qui non è stato evidenziato (ma non ho letto tutte le pagine) è che gli ingranaggi calettati sugli assali erano praticamente a contatto con le boccole, sfregando sulle stesse. È stato sufficiente far scorrere l'ingranaggio di qualche decimo, verificando che fosse sempre libero nella corsa trasversale dell'asse.

Ho verificato i modelli pervenutomi da Level e non ho notato eccessivi assorbimenti e/o surriscaldamenti, mediamente 190mA @ 12-14 V (modello su rotaie, analogico).

Saluti

Oggi, finalmente, ho potuto effettuare test approfonditi sulle 2 E626 Level sul plastico

Le prove le ho condotte sia sulla 075, anche se l'avevo fatta girare per una ventina di minuti un paio di settimane fa, che sulla 089

- La E626.089 ha da subito risposto bene al collaudo - dopo circa 1 ora di marcia con un vecchio (ma sempre validissimo ) trafo Fleishmann 6735 nessun problema - A seguire ha trainato il convoglio cisterne per altri 30 minuti senza problemi di marcia ne surriscaldamento -

La E626.075 invece ha avuto un comportamento "strano" - Arrivata prima della 089 l'avevo già provata per una ventina di minuti circa 15gg fa ed aveva cominciato a strattonare rallentando molto - Invertita la marcia aveva ripreso a funzionare regolarmente - Oggi , come per la 089 , ho iniziato a provarla isolata e la velocità era MOLTO più bassa rispetto la sorella ed aveva cominciato a scaldare molto.
Ho smontato nuovamente i carrelli motore e controllato le lamelle prendicorrente.

Tra l'altro avevo notato che la parte interna , sotto il carter dei carrelli motore , era in parte verniciata ...


Rimessa sui binari aveva continuato a "camminare" lentamente ... A quel punto ho invertito più volte ed in maniera repentina il senso di marcia e ... lasciandomi stupito, ha cominciato a viaggiare bene come la 089 - Adesso è da ore che gira con le cisterne , su e giù per gli elicoidali ed ha una marcia fluida sua a basse che alte velocità ... senza scaldare minimamente

Qui sotto la 075 in elicoidale dopo che si era "slegata" ...
https://www.youtube.com/watch?v=jIBWxqjpDpY

Qui in DD alla massima tensione
https://www.youtube.com/watch?v=_Wr_1pvHnT8

mentre qui a velocità più consona
https://www.youtube.com/watch?v=seuLsCP6m-A

https://www.youtube.com/watch?v=NBUa3fy ... e=youtu.be

Ovvio che la prova non mi ha tranquillizzato al 100% , anzi ...
Il cambiamento della 075 , in meglio, non esclude che il problema si possa ripresentare anche se (ora sono le 1 e 20 passate) la 075 ha viaggiato sempre con il convoglio visto nei video, da circa 4 ore
(mai fatto in vita mia un rodaggio così ad un modello ...)

Ora è in deposito con la 089

Domani sera si replica ...

Ho scelto questa "strada" ... approccio brutale sui binari - Nessuno smontaggio

Il modello lo comprato per farlo girare/lavorare sul plastico, non per smontarlo e rimontarlo. Passi per controllare la cascata ingranaggi, lubrificante e lamelle di contatto ma lungi da me smontare la scatola di trasmissione.

'notte a tutti

Riccardo

PS : scusate i panto abbassati ma il fine non era estetico ...

Riccardo, prendo solamente spunto dal tuo topic per una provocazione generale.
Quanti di questi modelli verranno rivenduti come "tolti dalla confezione solamente per testarne il funzionamento" (frase peraltro talmente standard ed ormai fortemente abusata che mi fa molto ridere) pur sapendo che in molti le hanno spremute proprio al rodaggio?

Personalmente credo che servirà ricordarsi di questo Topic per confrontare le esperienze con eventuali vendite nella sezione del mercatino in futuro

(Ripeto, il riferimento al tuo intervento è solo una questione di opportunità)



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